La logistica
Résumé
The contribution opens with an analysis of the determinants that have guided the location choices of logistics infrastructures in the Milan metropolitan area. The prevalence of market factors and land rent dynamics of suburban soils and brownfield sites has fuelled a process of logistics sprawl. This outcome results in a low level of efficiency considering the strategic value of distribution logistics for the economic development and territorial competitiveness of the Milan logistics region.
The economic geography of logistics is thereafter contrasted with the dominant characteristics of labour organisation models. It is emphasized how the priority is given to labour intensive, highly informal and fragile forms of work organization as a strategy of value extraction. The creation of added value through automation processes, innovation in information flow management, and supply chain integration are not the leading features of distribution logistics in the Milan area. In the third part of the contribution the flows of food products are analyzed, paying close attention to the importance that these have on the overall flows of goods handled at regional level. The study concludes with an insight into the themes of cycle and collaborative logistics for the distribution of food goods in urban contexts.
Il contributo sia apre con un’analisi delle dinamiche e delle determinanti che hanno guidato le scelte localizzative delle infrastrutture logistiche nell’area metropolitana di Milano. La prevalenza dei fattori di mercato e dei meccanismi della rendita fondiaria dei suoli suburbani e delle aree industriali dismesse ha alimentato un processo di sprawl logistico. Questo esito si presenta come un esito a basso livello di efficienza dal punto di vista del valore strategico della logistica distributiva per lo sviluppo economico e la competitivitá territoriale della regione logistica milanese.
La geografia economica economica della logistica viene successivamente messa in relazione con le caratteristiche dominanti delle forme di organizzazione del lavoro. Viene messo in evidenza come vengano privilegiate forme organizzative ad alta intensitá di lavoro, elevata informalitá, fragilitá delle tutele lavorative come strategia di estrazione di valore. La creazione di valore aggiunto tramite processi di automazione, innovazione nella gestione dei flussi informativi e integrazione della supply chain non sono gli elementi dominanti della logistica distributiva dell’area milanese. Nella terza parte del contributo vengono analizzati i flussi delle merci alimentari ponendo particolare attenzione alla rilevanza che questi hanno sul totale dei flussi di merce movimentati a livello regionale. Lo studio si conclude con un approfondimento sui temi della ciclologistica e della logistica collaborativa per la distribuzione delle merci alimentari nei contesti urbani.
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