. Sociali-cambia, La distinzione tra posizioni tecniche e politiche, le forme del liberalismo classico come i più recenti tentativi di ricostruzione disciplinare, non sono qui di nessuna utilità. Tanto vale dirsi che siamo tutti coinvolti in una dimensione etico-valoriale e in processi di attivazione politica, e che il problema è per l'appunto comprendere, distinguere e qualificare il modo in cui si mettono, 2015.

, Come cambiano cioé nella loro materialità e nella loro temporalità quotidiana, per arrivare a incardinare un'agenda innovativa e un po' più inclusiva. Bisogna prima ricomporre una serie di fratture profonde che hanno moltiplicato i luoghi di crisi, a partire dal 2008 (in Italia forse anche prima). Da allora, tra l'altro, l'Europa è tornata a dividersi tra le poche aree in ripresa e le molte segnate da processi di, p.15

. Non, Europa che cambiano nell'immigrazione, o almeno non solo loro: sono soprattutto i luoghi, le località, i paesi e le città. Un salto di scala che è al tempo stesso fenomenico e concettuale, nel senso che richiede un diverso approccio al fenomeno legato all'arrivo dei migranti o dei rifugiati

L. Luoghi, adottato dai ricercatori della crisi e della immigrazione solo di recente, già mostra in questo caso, e nell'esperienza qui descritta

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, La riflessione è proseguita l'anno successivo in un altro workshop a Salonnico, 2017.

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M. Cremaschi, Si occupa di sviluppo urbano, politiche e pianificazione: i suoi lavori recenti riguardano le politiche urbane e l'organizzazione spaziale delle città europee: la diffusione degli immigrati nei piccoli comuni italiani; i rapporti tra regione e città metropolitane; la rappresentazione simbolica della crisi. Di recente ha curato Metropoli in crisi, Professeur des Universités en Urbanisme" è direttore del Master in Urbanistica presso l'Ecole Urbaine di SciencesPo, Parigi. Già Fellow Marie Curie nel 1996 e Fulbright nel 2003, è stato anche presidente di Planum e coordinatore scientifico di Urban@it, 2016.

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